Il Gruppo Natuzzi promuove una cultura aziendale caratterizzata da onestà, rispetto della legalità, lealtà, correttezza nelle relazioni umane, capacità di operare in armonia, giustizia, trasparenza e da un adeguato sistema di corporate governance.
Questo include dare adeguato rilievo alle segnalazioni sulle potenziali violazioni delle normative, casi di frode e reati finanziari. Pertanto, eventuali dubbi o situazioni sospette dovrebbero sempre essere segnalati.
La disciplina in materia è contenuta nella “Policy Whistleblowing”.
La Policy, applicata alla Natuzzi S.p.A. e a tutte le Società controllate italiane facenti parte del Gruppo e rientranti nel perimetro di applicazione della normativa vigente (le Società), risponde agli adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 24 del 10 Marzo 2023 (di attuazione della Direttiva Europea Whistleblowing 2019/1937), dal Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. n. 231 del 2001 e dal Sarbanes-Oxley Act del 2002.
I soggetti che possono inviare le segnalazioni, e che usufruiscono della protezione prevista dalla normativa, sono tutti quelli appartenenti alle seguenti categorie:
- lavoratori subordinati;
- lavoratori autonomi;
- lavoratori o i collaboratori che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi (dipendenti o collaboratori dei fornitori);
- liberi professionisti e consulenti;
- volontari e tirocinanti;
- azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza della Società del Gruppo.
Le Segnalazioni possono esser inviate, a scelta dell’interessato, secondo le seguenti modalità: